sabato 23 ottobre 2010

Ciro Ferrara è il nuovo ct dell'Under 21

                                                                 
 Ciro Ferrara è il nuovo ct dell'Under 21
ROMA, 22 ottobre - La federcalcio ha ufficializzato con un comunicato la nomina di Ciro Ferrara come nuovo tecnico della nazionale under 21. L'ex difensore di Napoli e Juventus avrà come vice l'altro ex bianconero Angelo Peruzzi, che già faceva parte dei ranghi federali. La Figc fa sapere che Ferrara è stato nominato dal presidente Giancarlo Abete «dopo i colloqui dei giorni scorsi con il presidente del Club Italia Demetrio Albertini ed il coordinatore delle nazionali giovanili Arrigo Sacchi». «Nelle prossime ore - continua il comunicato della Figc in cui si specifica anche che il 'vice di Ferrara è Peruzzi - la Figc perfezionerà con Ferrara il contratto che avrà come scadenza il biennio 2011-2013 dell'under 21». Lunedì prossimo, 25 ottobre, alle 15 è prevista nella sede della Figc la presentazione di Ferrara.

CONGRATULAZIONI - Sono arrivati anche da Acapulco gli auguri del presidente del Coni Gianni Petrucci, molto felice per la nomina di Ciro Ferrara -calciatore e tecnico al quale è molto legato e che avrà il compito di riportare in alto i destini di quella che è la nazionale olimpica, dopo il brutto fallimento e il mancato visto della squadra di Casiraghi per Londra 2012.

MESSAGGIO DELLA JUVE - «Un grande 'in bocca al lupo' di tutta la Juventus a Ciro Ferrara, nuovo allenatore della Under 21». Sul sito bianconero, poco dopo che si era appresa la notizia, è comparso questo messaggio affettuoso all'ex allenatore e soprattutto ex responsabile per quattro anni del settore giovanile bianconero. Nonostante l'esonero dello scorso anno, Ferrara e la società si sono lasciati in buoni rapporti, e le ultime vicende lo testimoniano.

venerdì 22 ottobre 2010

Juventus salvata dal fenomeno Krasic

Europa League: Juventus salvata da Krasic
TORINO – Il sogno di passare il turno di Europa League, si affievolice per la Juventus, che si mette in posizione di rischio pareggiando con il Salisburgo. I bianconeri adesso sono costretti a vincere tutte e tre le partite del ritorno per essere sicuri di qualificarsi. Dopo un primo tempo che la Juve ha giocato in maniera pessima, regalando il gol ai padroni di casa, nella ripresa sempre e solo grazie al gioiellino Krasic raggiunge il pareggio, però il giocatore serbo qualche minuto dopo, divora la rete della rimonta. Nell'altra gara del girone invece il Manchester City, con la tripletta di Adebayor disintegra il Lech Poznan, con un devastante 3 – 1.

giovedì 21 ottobre 2010

Salisburgo – Juventus, probabili formazioni

Stasera alle 21:05 la Juventus sarà di scena alla Red Bull Arena di Salisburgo per affrontare gli austriaci nella terza giornata della fase a gironi di Europa League. I bianconeri, reduci da buone prestazioni in campionato, vogliono sbloccarsi anche in coppa e portare a casa i 3 punti per non perdere ulteriore terreno in classifica dal Manchester City o dal Lech Poznan.
Del Neri è orientato a dare un turno di riposo a Krasic optando per un ampio turnover: fuori infatti Storari, Grygera, Bonucci, Felipe Melo e il laterale serbo oltre ai non tesserati Aquilani e Quagliarella. In attacco giocheranno Del Piero e Amauri nel 4-4-2 pensato dal tecnico bianconero; in mediana spazio a Sissoko dal primo minuto al fianco di Marchisio, e sulle fasce correranno Martinez da un lato e Pepe dall’altro; linea difensiva composta da Motta, Legrottaglie, Chiellini e De Ceglie che protegeranno Manninger tra i pali.
Per quanto riguarda gli austriaci, il tecnico Stevens rinforzerà il centrocampo con 5 uomini pronti a supportare l’unica punta Alan.

mercoledì 20 ottobre 2010

TI VOGLIAMOOOO ... COSI'...DEL NERI VUOLE I 3 PUNTI IN EUROPA A TUTTI I COSTI E CARICA LA SQUADRA

Luigi Delneri, primo anno alla Juventus. Lapresse
Luigi Delneri.
SALISBURGO (Austria), 20 ottobre 2010 – “Dobbiamo giocare da Juve”. Come contro il Manchester City, l’Inter e il Lecce, per intenderci. L’ordine arriva da Gigi Delneri, alla vigilia della sfida di Europa League contro il Salisburgo, e nonostante un po’ di necessario turnover rispetto alle ultime partite il tecnico bianconero vuole il 110% da tutti. Alla ricerca della prima vittoria in questa Europa League, la Juventus è in crescita e vuole confermare i progressi fatti finora.

TRE PUNTI E CONFERME — “Rispettiamo il Salisburgo, una squadra con giocatori di valore e molto fisica, soprattutto in difesa. Abbiamo l’obbligo di dare il massimo, ma questo è un fatto dovuto, nessuna squadra va in campo senza la voglia di vincere. La priorità è giocare da Juventus. L’obbligo verso noi stessi è andare avanti in tutte le competizioni, per tenere alta la tensione e permettere a tutto il gruppo di dimostrare il proprio valore. L’Europa è un’esperienza importante: ci permette di affrontare realtà diverse dalla nostra, è un grande stimolo”.

TURNOVER — “Non ci saranno tantissimi cambi perché siamo a ranghi ridotti senza Rinaudo, Iaquinta, Aquilani e Quagliarella. Cercheremo di dare più spazio a chi ha giocato meno, ma anche se cambierà qualcosa, credo che giocatori come Del Piero, Sissoko, Motta, possano essere considerati titolari a tutti gli effetti. Krasic? Si è meritato un turno di riposo, al suo posto ci sarà Martinez, in grande spolvero. Davanti punterò su Amauri e Del Piero, in porta Manninger”.

FIDUCIA AMAURI — “È un giocatore importante, deve recuperare a livello fisico. Lavora molto, gli manca il gol ma spero che trovi presto questa soddisfazione. Domani giocherà e spero che faccia bene. Se aggiungesse il suo nome alla lista dei goleador la squadra potrebbe trarne grande beneficio”. Delneri dovrebbe confermare un 4-4-2 con Manninger in porta, difesa a quattro con Motta, Legrottaglie, Chiellini e De Ceglie. A centrocampo Martinez, Sissoko, Marchisio e Pepe, davanti Del Piero e Amauri.

DZEKO- JUVE QUASI FATTA !!!

 Dzeko alla Juve a giugno! Così affermano dalla Germania, voci che rimbalzano e che giungono in Italia ribadendo come sia avanzato lo stato della trattativa fra Juventus e Wolfsburg per il trasferimento del bosniaco Edin Dzeko. Ad affermare questo futuro passaggio di Dzeko alla Juve è stato uno che conosce bene i due ambienti, il brasiliano Diego, ex bianconero ed attuale fantasista dei tedeschi del Wolfsburg. Diego ha vissuto alla Juventus negli ultimi mesi in cui proprio Beppe Marotta ha tentato più volte l’assalto a Dzeko. Addirittura si è parlato di un possibile scambio Diego-Dzeko ma poi non se ne fece nulla. Diego in questo contesto è una persona molto attendibile proprio perchè era alla Juve quando i bianconeri attuarono l’offensiva per Dzeko e per di più adesso è compagno di squadra del bosniaco che dovrebbe arrivare a Torino a fine stagione. Una svolta decisiva sembra esserci stata fra Juve e Wolfsburg. L’attaccante bosniaco sempre in cima ai pensieri di Marotta pare aver ormai il suo destino segnato. Alla fine della stagione le parti pare che siano intenzionati ad ufficializzare l’affare ma si sa che nel calcio che in otto mesi tutto può cambiare. La Juve pare però aver intrapreso la strada che porta verso Dzeko.

martedì 19 ottobre 2010

Juventus, Del Piero: "Trofei? Io dico 17..."

CALCIOPOLI - «Io dico 17, secondo altre opinioni dicono 15». Stiamo ovviamente parlando dei trofei conquistati da Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus. Del Piero è stato il primo a testimoniare nella giornata di oggi al Processo di Napoli. Senza sorprese Pinturicchio ha confermato quanto ha affermato più volte e in più sedi: chi giocava nella Juventus sa di aver vinto gli scudetti sul campo.

L’Avvocato Gallinelli ha incalzato Del Piero: «Tra i tanti trofei ha vinto anche il 2004 2005, ma anche il 2005 2006…». «Sì». «Sa che la giustizia sportiva ha revocato questi due scudetti?» «Sì». «Ha mai avuto la percezione che le vittorie fossero determinate anche da fattori esterni?» «No». Il teste Del Piero ha risposto a tutte le domande, anche se inevitabilmente ha dovuto affidarsi ai «non ricordo» quando gli è stato chiesto il numero di reti in una stagione o gli ammoniti nella sfida contro il Lecce arbitrata da De Santis su un terreno di gioco al limite della praticabilità e non certo favorevole alla squadra più tecnica.

lunedì 18 ottobre 2010

Bella, felice e …senza limiti questa e la nostra juve

Un risultato rotondo, per continuare un periodo positivo, iniziato dopo la batosta interna con il Palermo. Una Juve convincente (e un Lecce sparring-partner, versione già vista a S.Siro), partita presa in pugno dal 1’ minuto a mai più lasciata. Del Piero entra e segna il gol numero 178, affiancando Boniperti nella leggenda dei campioni in maglia bianconera. Melo segna ed esce con il pubblico in piedi ad applaudirlo, Krasic entusiasma ogni partità di più, la musica sembra essere cambiata.

COSA VA – il centrocampo, senza dubbio il reparto più qualitativo della Juve. Il quartetto Krasic-Melo-Aquilani-Marchisio dà ampie garanzie, giusto che Del Neri insista su di loro. Marchisio non sarà un’ala, svolge un lavoro diverso rispetto a Pepe, ma permette a Krasic di fare quasi la terza punta, partendo dalla destra e accentrandosi. Aquilani gode di maggiore libertà, potendosi permettere qualche puntata in avanti, ne è perfetto esempio il gol di ieri. Melo si è trasfigurato rispetto a un anno fa, pochi gli esempi di giocatori passati in nemmeno dodici mesi da problematici dispensatori di strafalcioni a indispensabili leader. Bene anche la difesa, zero i gol subiti nelle ultime due partite, un passo avanti fondamentale per sperare di lottare per lo scudetto. Senza un reparto arretrato affidabile e compatto, inutile illudersi di poter segnare sempre quattro gol, serviranno anche gli uno a zero.


domenica 17 ottobre 2010

Sintesi Serie A 10/11 7^ Giornata Juventus-Lecce 4-0 (17/10/2010)

JUVENTUS - LECCE 4-0 !! ED E FENOMENO KRASIC

Fenomeno Krasic e la Juventus

Fenomeno Krasic e la Juventus fa poker

Juventus-Lecce 4-0

Una Juve furiosa e bellissima batte senza troppe difficoltà il Lecce e si issa a 11 punti. Prime schermaglie, un buon Lecce, aggressivo e pungente, ma al 13’ Aquilani infilza Rosati dai venti metri con un gran destro. Cambia il match, radicalmente. Krasic inizia a intravvedere spazi davanti e si infila, facendo danni irreparabili alla fragile difesa pugliese. Corvia si fa parare da tre metri il tiro del pareggio, poi solo Krasic. A 34’ volata a sinistra, fallo lieve di Fabiano e rigore. Lo segna, un po’ a sorpresa, Felipe Melo con un mezzo scavetto molto lento e centrale. Ancora Krasic e solo Juve: al 44’ scambio in velocità con Amauri, cross dentro e Quagliarella, di testa da terra, infila la porta vuota di Rosati. Secondo tempo accademico, ancora un grande Krasic e gol di Del Piero - raggiunto Boniperti, 178 gol in A - al 38’: tocco del serbo, il capitano controlla e scarica nel sacco.